PROGETTO DI COOPERAZIONE NAZIONALE
P-ART: Una pietra sopra l’altra – Un’arte da custodire
TECNICA COSTRUTTIVA STORICA LOCALE:
RILEVAZIONE DESCRITTIVA DI MANUFATTI
Gruppo di lavoro:
Dott. Ing.
Maurizio Mazzoleni
Dott.ssa
Sara Invernizzi
INDAGINE SULLE EMERGENZE LOCALI DI COSTRUZIONI IN PIETRA A SECCO
RILEVAZIONE DESCRITTIVA DI TERRAZZAMENTI
LOCALITA’ BIANCARATTI – TORRE DE’ BUSI
CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE:
− Estensione della lenza circa 4 metri
− Altezza e pendenza argine circa 2 metri
− Non si nota la presenza di una affossatura nel margine inferiore del manufatto
− Disposizione pietre in corsi regolari sfalsati (presenza di accoppiamenti, le cosiddette “sorelle”, che determinano un elevato grado di instabilità del manufatto)
− Pietre di origine calcarea facenti parte della maiolica e sass de la luna, provenienza locale, di forma abbastanza squadrata con rottura lungo la naturale vena della pietra, nessuna rifinitura visibile, impiegati in conci di notevoli
dimensioni inframmezzati dalla presenza di pietre di più piccolo formato usate soprattutto a scopo di riempimento, colorazione grigio chiaro
− Coronamento con pietra più sottile e leggermente aggettante rispetto il muro sottostante, sulla quale si appoggia il ciclo erboso
− Presenza di colture arboree e prative in stato di quasi totale abbandono
− Presenza di vegetazione erbacea e di essenze ad alto fusto tra le giunture
DESCRIZIONE:
La località Biancaratti presenta un interessante complesso di muri a secco siti in prossimità di una località in abbandono. Oltre ai terrazzamenti notevoli per le loro dimensioni e la tecnica costruttiva che ha visto l’impiego di conci in pietra di dimensioni davvero notevoli, appoggiate alla vena di roccia, con particolare rispetto della morfologia locale, esempio è la scanalatura creata in prossimità di una sorgente (sortida).
Purtroppo, lo stato di conservazione di questi manufatti è a rischio e uno dei terrazzamenti che sostiene la prima balza ha subito un recente crollo.
Nelle foto è possibile osservare lo spazio lasciato per consentire la fuoriuscita dell’acqua in prossimità di una faglia rocciosa. L’acqua su terreno calcareo è un bene fondamentale e la località Biancaratti presenta diverse strutture, oltre al caso appena citato, necessarie all’approvvigionamento idrico, tra le quali un pozzo sito nella piccola valle tra Biancaratti e Foppa e delle cisterne di raccolta dell’acqua piovana.
STATO DI CONSERVAZIONE:
SCARSO
NOTE: L’intera località necessita di un tempestivo intervento di recupero, che andrebbe effettuato nel rispetto delle caratteristiche specifiche del contesto: la mancanza di una strada che rende il luogo scomodo, ma al contempo ha mantenuto intatte le mulattiere e la viabilità sentieristica di accesso; inoltre, la particolare tipologia lapidea andrebbe rispettata, così come la colorazione dello spolverino locale impiegato nella rasatura dei muri delle strutture abitative.