OLIVICOLTURA2030

PROGETTO DI COOPERAZIONE NAZIONALE
“Scenari futuri e prospettive dell’olivicoltura di qualità”

Il progetto ha l’obiettivo di costruire una rete di Gal e quindi di operatori economici, che possano collaborare sul tema degli scenari futuri dell’olivicoltura italiana di qualità, con particolare focus sui territori al limite settentrionale dell’area di produzione anche in considerazione delle nuove sfide ambientali, generate dagli effetti dei cambiamenti climatici sulla vitalità delle colture- in particolare di alcune varietà- e dalla presenza di patologie importanti.

Partner di progetto:

– Gal GardaValsabbia2020: Capofila
– GAL Quattro Parchi Lecco Brianza
– GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi
– ​Lago di Como GAL
– GAL Valli Savonesi

BOLLETTINO OLIVO

Nell’ambito del PROGETTO DI COOPERAZIONE NAZIONALE “Scenari futuri e prospettive dell’olivicoltura di qualità” – OLIVICOLTURA2030, proponiamo un servizio settimanale con la pubblicazione del BOLLETTINO OLIVO, per lo sviluppo e la qualità della cultura dell’olivo in Regione Lombardia.

Contatti Tecnici Lario:
Borelli Giandomenico, cel. 3398027022
Dell’Oro Michele, cel. 3318581123

BOLLETTINI LUGLIO

Il nuovo bollettino fitosanitario è ripreso dal bollettino redatto da AIPOL nell’ambito del progetto di UNAPROL finanziato con il contributo dell’Unione europea e dell’Italia REGG. (UE) NN. 611-615 / 2014 e s.m.i. – REG. (UE) n. 2020/2220.

Bollettino olivo 15-07-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
SITUAZIONE FITOSANITARIA
La prolungata assenza di pioggia nell’areale manifesta nelle piante i primi sintomi da stress idrico. La presenza di cimice asiatica risulta diffusa in tutto l’areale, con livelli di infestazione molto variabili da campo a campo. Nelle zone più colpite si riscontra un rientro dell’insetto piuttosto marcato, seguito da fenomeni di cascola verde. Si segnala il ritrovamento di alcune ovature parassitizzate da vespa samurai (Trissolcus Japonicus). Le catture di mosca dell’olivo si mantengono abbastanza moderate. Negli oliveti dove si è eseguito il trattamento con Deltametrina per il contenimento di Halyomorpha Halys si è abbassato anche il livello di infestazione della mosca.

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
Negli areali più tardivi, dove l’indurimento del nocciolo è ancora lontano e dove i sintomi di cascola verde sono ben presenti, si consiglia di attuare un intervento fitosanitario abbattente. Si raccomanda uno sfalcio preventivo dell’erba, di irrorare bene la pianta e di eseguire l’intervento nelle ore più fresche della giornata. Negli areali più precoci può essere interessante valutare l’utilizzo del caolino o farine di roccia simili, che hanno una triplice funzione: concimazione fogliare per la pianta, diminuzione della traspirazione, quindi conseguente diminuzione dello stress idrico e protezione dagli attacchi della mosca.

Bollettino olivo 08-07-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
SITUAZIONE FITOSANITARIA
Si riscontra una diffusione piuttosto generalizzata della popolazione di cimice asiatica, con un principio di rientro anche negli oliveti precedentemente trattati. In questo momento i sintomi della cascola verde sono più evidenti, poiché le drupe hanno una grandezza maggiore e quelle danneggiate risultano più visibili. Si segnala qualche sporadico caso di cascola verde causato, molto probabilmente, da infestazioni di Nezara Viridula (cimice verde). Si registra inoltre un’espansione di cocciniglia mezzo grano di pepe. Le catture di mosca olearia sono in aumento.

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
Eseguire un attento monitoraggio in campo e rilevare gli eventuali sintomi di cascola verde, facilmente identificabili con la caduta delle olive dopo una leggera sollecitazione. Queste possono presentarsi con un colore verde tendente al giallastro, o con delle macchie necrotiche, oppure interamente necrotizzate. In caso di infestazioni consistenti eseguire un trattamento abbattente nelle ore più fresche della giornata, solo dopo aver eseguito lo sfalcio dell’erba. Prima di intervenire si consiglia di contattare un tecnico.

Bollettino olivo 01-07-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
SITUAZIONE FITOSANITARIA
Le piogge e i temporali diffusi su tutto l’areale hanno aumentato le riserve idriche del terreno, favorendo un buono stato di salute delle piante.
Si riscontra un aumento del fenomeno di cascola verde, non diffuso in modo omogeneo sull’areale, le cause da attribuirsi a tale sintomo si riconducono alla presenza in oliveto di cimice asiatica (Halyomorpha Halys), con differenti stadi di sviluppo. La vicinanza di orti e piante da frutto favorisce le infestazioni..

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
Data la varietà di situazioni riscontrabili in campo è importante proseguire con un monitoraggio accurato, almeno fino alla fase di indurimento del nocciolo, periodo in cui l’oliva risulta più sensibile agli attacchi di cimice asiatica. In caso di forte presenza dell’insetto è consigliabile intervenire con un trattamento abbattente su consiglio di un tecnico.

BOLLETTINI GIUGNO

Bollettino olivo 24-06-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
FASE FENOLOGICA CULTIVAR DI RIFERIMENTO

Accrescimento drupe
SITUAZIONE FITOSANITARIA

Le alte temperature e le scarse piogge nelle ultime due settimane hanno provocato una situazione di carenza idrica del terreno, che manda in sofferenza le piante. Si sta verificando un aumento delle infestazioni da cocciniglie (cotonosa e mezzo grano di pepe), che non risultano problematiche nella maggioranza dei casi. In campo si riscontra un aumento della presenza di cimice asiatica in tutti i suoi stadi di sviluppo e sono state anche trovate ovature parassitizzate. Il grado di infestazione varia da oliveto a oliveto e ha un andamento poco costante, si trovano infatti situazioni con presenza di cimici in calo e altre in progressivo aumento.

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
In caso di infestazioni problematiche di cimice asiatica è opportuno procedere con un trattamento abbattente, da eseguire preferibilmente nelle ore serali della giornata, o al più nelle prime ore del mattino. È importante eseguire uno sfalcio nell’oliveto prima di trattare, al fine di limitare i danni provocati agli insetti utili. Si consiglia fortemente di eseguire un monitoraggio accurato per valutare l’effettiva presenza di cimice e prima di eseguire un trattamento è opportuno contattare un tecnico.

Bollettino olivo 17-06-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
FASE FENOLOGICA CULTIVAR DI RIFERIMENTO

Fine fioritura-allegagione
SITUAZIONE FITOSANITARIA

Le piante sono in un buono stato di salute, grazie alle favorevoli temperature e alle frequenti piogge. La fioritura è stata abbondante e l’allegagione sta proseguendo su buoni livelli per la maggior parte degli oliveti. Si riscontra un aumento della popolazione di cocciniglia mezzo grano di pepe, con infestazioni generalmente contenute. In molti campi si rileva la presenza di cimice, arrivata sulle piante a fine fioritura, anche dove prima non era presente. In certi casi i monitoraggi portano a una situazione di allerta.

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
Si raccomanda di tenere monitorata la presenza di cimice asiatica. Per il controllo è consigliato l’utilizzo di prodotti abbattenti, che richiedono uno sfalcio preventivo dei campi inerbiti, al fine di evitare danni importanti sull’entomofauna utile presente. Per il monitoraggio e le tempistiche d’intervento si consiglia di contattare il tecnico di riferimento.

Bollettino olivo 03-06-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
FASE FENOLOGICA CULTIVAR DI RIFERIMENTO

Inizio fioritura – fioritura
SITUAZIONE FITOSANITARIA

Al momento non si riscontrano particolari problemi di natura fitosanitaria. In alcuni oliveti si può verificare la presenza di cocciniglia mezzo grano di pepe, ma generalmente in quantità trascurabili. Sulle piante si riscontra ancora una scarsa presenza di cimice asiatica, ma si consiglia la massima allerta per quanto riguarda il periodo post fioritura.

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
Al momento si consiglia di non procedere con trattamenti fitosanitari. Le frequenti piogge di questi giorni, diffuse in modo abbastanza omogeneo su tutto l’areale, dovrebbero permettere una buona disponibilità idrica nel terreno per le piante, in caso contrario è opportuno procedere con l’irrigazione di soccorso.

BOLLETTINI MAGGIO

Bollettino olivo 20-05-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
FASE FENOLOGICA CULTIVAR DI RIFERIMENTO

Mignolatura
SITUAZIONE FITOSANITARIA

Le piogge delle scorse settimane hanno favorito lo sviluppo di agenti patogeni fungini come piombatura e occhio di pavone. Queste infezioni risultano più aggressive in caso di sesti di impianto ravvicinati, dove l’umidità è più elevata. Nello specifico si riscontrano severi attacchi di occhio di pavone su varietà sensibili, in particolar modo sulla varietà Bianchera. Nell’areale sono presenti danni da Euzophera sp. con diverso grado di intensità, favoriti dalla presenza di rogna nell’oliveto.

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
Per quanto riguarda occhio di pavone e piombatura si consiglia di effettuare un trattamento con dodina, che grazie alla sua azione citotropica, è in grado di curare le foglie non ancora interamente compromesse dal fungo. In caso di coltura biologica, invece, è possibile procedere con un intervento a base di ossicloruro o idrossido di rame e zolfo bagnabile. Valutare e sopperire ad eventuali carenze di boro, maggiormente presenti negli areali di medio/basso lago, dove i terreni calcarei a pH basico limitano la disponibilità per la pianta del microelemento.

Bollettino olivo 06-05-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
FASE FENOLOGICA CULTIVAR DI RIFERIMENTO

Accrescimento del germoglio ed inizio allungamento mignole
SITUAZIONE FITOSANITARIA

I trattamenti rameici, o con dodina, eseguiti dopo le azioni di potatura, sembrano aver ben contrastato gli attacchi da parte del patogeno fungino occhio di pavone, il quale, in questi giorni, trova le condizioni ideali di sviluppo, a causa dell’elevata umidità e delle temperature medie, che durante il giorno si attestano intorno ai 15-20°C. Dove non sono stati eseguiti trattamenti, il patogeno si manifesta in modo piuttosto diffuso all’interno dell’areale lariano. Si segnalano inoltre attacchi da parte di margaronia ed Euzophera spp. Si segnala inoltre la presenza in campo di cimice asiatica.

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
In caso di attacchi ingenti di occhio di pavone è consigliabile eseguire un trattamento con la dodina, al fine di evitare fenomeni di filloptosi di grossa entità, o in alternativa, nel biologico, è possibile effettuare un intervento a base di ossicloruro di rame. Si consiglia di prestare attenzione alle tempistiche di potatura da eseguire su oliveti affetti da rogna, poiché le piogge di questi giorni favoriscono la mobilitazione del batterio Pseudomonas savastanoi pv. savastanoi sulla pianta, il quale, trovando delle ferite aperte dovute agli interventi di potatura, vi si insinua, creando nuove zone di inoculo. Inoltre la pioggia impedisce una puntuale esecuzione dei trattamenti necessari a contenere lo sviluppo della rogna.

BOLLETTINI APRILE

Bollettino olivo 08-04-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
FASE FENOLOGICA CULTIVAR DI RIFERIMENTO

Ripresa vegetativa.
SITUAZIONE FITOSANITARIA

Si segnalano casi di rogna diffusi in tutto l’areale. In alcuni oliveti è presente occhio di pavone, riscontrabile attraverso i sintomi tipici: formazione sulla pagina superiore delle foglie di macchie rotondeggianti di colore bruno, circondate da un alone clorotico.

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
Si consiglia di disinfettare gli attrezzi durante le operazioni di potatura, al fine di non diffondere la rogna. Altri rimedi, per evitare la sua espansione, sono i trattamenti a base di rame, da effettuare tempestivamente a seguito delle azioni di potatura. I prodotti rameici sono utili anche per contrastare i patogeni fungini come occhio di pavone.

BOLLETTINI MARZO

Bollettino olivo 18-03-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
FASE FENOLOGICA CULTIVAR DI RIFERIMENTO

Riposo vegetativo – inizio ripresa vegetativa.
SITUAZIONE FITOSANITARIA

Si segnalano sporadici casi di presenza di Euzophera spp, soprattutto in oliveti con infezioni di rogna: i danni sono riscontrabili con ingiallimenti fogliari, rigonfiamenti dei rami e spaccature corticali. Presenza di occhio di pavone.

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
Eseguire la potatura facendo seguire un trattamento rameico. Negli oliveti dove c’è presenza di rogna è consigliabile intervenire con trattamenti immediati a seguito della potatura.

BOLLETTINI FEBBRAIO

Bollettino olivo 18-02-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
FASE FENOLOGICA CULTIVAR DI RIFERIMENTO

Riposo vegetativo.
SITUAZIONE FITOSANITARIA
Presenza consistente di rogna in diversi oliveti e di occhio di pavone.

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
Si possono iniziare le operazioni di potatura, al termine delle quali si consiglia di effettuare un trattamento rameico: nel caso di oliveti con presenza di rogna si consiglia di intervenire prontamente, al massimo entro 2 giorni dall’esecuzione dei tagli di potatura. E’ ancora possibile realizzare concimazioni fosfo-potassiche ed organiche, mentre per quelle azotate è meglio aspettare ancora.

BOLLETTINI GENNAIO

Bollettino olivo 14-01-2022

DETTAGLIO AREALE – LARIO:
FASE FENOLOGICA CULTIVAR DI RIFERIMENTO

Riposo vegetativo.
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO

Stante le basse temperature non si rilevano parassiti in campo. Presenza di occhio di pavone variabile anche in relazione all’avvenuta applicazione di trattamenti fungicidi nel periodo autunnale.
SITUAZIONE FITOSANITARIA

Si riscontra una sensibile presenza di sintomi ascrivibili ad occhio di pavone con particolare riferimento agli areali più umidi e su cultivar sensibili (Frantoio, Bianchera e Moraiolo).

CONSIGLI DI INTERVENTO estratti dal bollettino: per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
In caso di sensibile presenza di occhio di pavone (associata o meno a filloptosi) si consiglia di programmare un trattamento curativo, preferibilmente a base di dodina, a fine inverno, in concomitanza con il rialzo delle temperature. Nel periodo invernale è possibile effettuare concimazioni organiche (letame o compost) oppure a base di elementi minerali quali fosforo e potassio.
Si ricorda che le dosi di concime devono essere calcolate sulla base delle asportazioni dell’oliveto e della dotazione del suolo rilevabile a seguito di specifiche analisi.