OLIVICOLTURA2030 – progetto di cooperazione nazionale
“Scenari futuri e prospettive dell’olivicoltura di qualità”

Il progetto ha l’obiettivo di costruire una rete di Gal e quindi di operatori economici, che possano collaborare sul tema degli scenari futuri dell’olivicoltura italiana di qualità, con particolare focus sui territori al limite settentrionale dell’area di produzione anche in considerazione delle nuove sfide ambientali, generate dagli effetti dei cambiamenti climatici sulla vitalità delle colture- in particolare di alcune varietà- e dalla presenza di patologie importanti.

POTATURA DELL’OLIVO

dott. Michele Dell’Oro
dott. Luigi Alberti

5 marzo 2022
a Garlate (LC)

Giornata dedicata alla potatura!

Dimostrazione delle tecniche di potatura dell’olivo: il VASO POLICONICO SEMPLIFICATO per la moderna gestione dell’oliveto da produzione.

E’ il terzo incontro “sul campo”: dopo quello su “monitoraggi e nuove problematiche” e quello sulla “mosca dell’olivo”, abbiamo deciso di proporre un incontro dimostrativo sulla potatura, argomento di grande interesse ed utilità per tutti gli olivicoltori.

Ci si incontra alle 8.30 e la dimostrazione durerà fino alle 13.00.

A seguire, per chi lo desidera, è possibile pranzare presso l’agriturismo IL RONCO, che ha previsto un menù speciale a prezzo fisso:

L’evento è aperto a tutti gli interessati, ma A NUMERO CHIUSO.
Gli interessati possono inviare una domanda di partecipazione a
comunicazione@galleccobrianza.it
Nella mail si prega di indicare:
il comune di residenza;
se si possiede un oliveto (non è vincolante) ed in quale comune;
se si fa parte di un’azienda agricola oppure si partecipa come privato.

La conferma è soggetta alla disponibilità dei posti e sarà data in base all’odine di arrivo delle richieste.

qui il DOWNLOAD del programma >>>

Note e disposizioni in ambito di emergenza COVID-19

L’evento, interamente svolto all’aperto, è soggetto alla normativa vigente in materia di sanità pubblica, pertanto per partecipare è richiesto il possesso del green pass rafforzato e l’uso della mascherina nei momenti di “assembramento”.