I fiori di GIUGNO proposti dal Parco Monte Barro:

GIGLIO DI SAN GIOVANNI, Giglio Rosso

Lilium bulbiferum l. subsp. Croceum (Chaix) Jan – Liliaceae

Fioritura: maggio/luglio – PIANTA PROTETTA

Con il termine leírion, da cui è derivato il nome del genere, gli antichi greci indicavano le piante di giglio. Il nome della specie si riferisce alla produzione all’ascella delle foglie di bulbilli, cioè di piccoli bulbi, che servono per la riproduzione vegetativa.
Tuttavia nella sottospecie croceum, che prende il nome dai fiori di un acceso colore che ricorda lo zafferano (Crocus sativus), i bulbilli sono assenti.
Il giglio di san Giovanni, così anche chiamato perché fiorisce nel periodo in cui si festeggia San Giovanni il Battista, preferisce posizioni ben soleggiate. Spesso si può osservare sulle cenge erbose di pendii difficilmente percorribili: si tratta di popolazioni scampate alle indiscriminate raccolte del passato. E’ infatti tra le piante più vistose sul Monte Barro, destando il desiderio di voler portarsi a casa un così bel fi ore. Si deve però ricordare che il giglio rosso, al pari di altre specie, è una pianta protetta la cui raccolta è strettamente regolamentata su tutto il territorio regionale.

foto: Federico Bonifacio, Ferruccio Castelli, Giuseppe Spreafico

In mappa la distribuzione del fiore sui quattro principali settori del Monte Barro:
tonalità media = presenza occasionale
tonalità chiara = presenza rarissima/assente