OLIVICOLTURA2030 2.0 – dispensa cimice asiatica
Cooperazione e reti a sostegno dell’olivicoltura regionale

LA CIMICE ASIATICA

Halyomorpha Halys Stal, 1855

BIOLOGIA E DIFESA

>>> DISPENSA “LA CIMICE ASIATICA”

a cura di: dott. agr. Giandomenico BORELLI
cel. 3398027022

La cimice asiatica, nome scientifico Halyomorpha halys, è nota anche con la sigla BMSB, acronimo di Brown Marmorated Stink Bug.

Di origine asiatica, è ormai diffusa in tutto il Centro-Nord Italia e si va diffondendo anche al Sud. Ha queste caratteristiche:

FITOFAGA
Innocua per l’uomo e per gli animali, si nutre esclusivamente di sostanze vegetali.

POLIFAGA
Attacca più di 300 specie vegetali, spontanee, ornamentali e coltivate tra le quali l’olivo.

VORACE
I danni maggiori sono a carico dei frutti, dei quali si nutre voracemente con il suo apparato boccale pungente e succhiante, con danni quantitativi a seguito di cascola e qualitativi a seguito di alterazioni, deformazioni, cambiamenti di aroma e gusto.

Nell’olivo i danni maggiori sono dati da una cascola precoce delle olive.

BIOLOGIA

Nel Nord Italia compie 2 generazioni all’anno

FINE INVERNO – PRIMAVERA gli individui adulti svernanti escono dai rifugi invernali andando su piante di specie diverse dove iniziano ad alimentarsi; possono fare anche decine di km al giorno e sono in grado di spostarsi velocemente da una pianta all’altra.

FINE PRIMAVERA – ESTATE inizia a riprodursi e depone le uova disponendole in ovature di circa 28 elementi sulle foglie, nell’olivo generalmente sulla pagina inferiore delle stesse.
Dalle uova fuoriescono le neanidi. Dopo aver fatto 5 mute passano allo stadio adulto. Solo gli adulti sono in grado di volare mentre le forme giovanili sono molto voraci e si spostano velocemente, tendendo a nascondersi a chi si avvicina.
Da maggio ad agosto si riproducono le forme svernanti, mentre da luglio a settembre si riproducono anche gli individui nati dalle stesse, per cui in questo periodo abbiamo accavallamento di diversi stadi.

FINE AUTUNNO – INIZIO INVERNO Si aggrega per rifugiarsi in aree asciutte e protette in prossimità dei campi (muri, cima di alberi eretti con corteccia spessa come querce e robinie) e all’interno di strutture varie (case, magazzini, veicoli) o oggetti vari (valigie, tessuti ecc.).

IN FOTO:
OVATURA – NEANIDI 1° STADIO – NEANIDI 2° STADIO
NEANIDI 3° STADIO – NINFE 4° STADIO
FEMMINA ADULTA – MASCHIO ADULTO

DIFESA

Viste le caratteristiche di questo insetto polifago, capace di grandi spostamenti e resistente a trattamenti chimici, la lotta va attuata su più fronti:

MONITORAGGIO VISIVO
Presenza in pianta di adulti, ovature e stadi giovanili. Nell’olivo è importante farlo soprattutto nel periodo che va dall’allegagione all’indurimento del nocciolo (giugno – luglio – inizio agosto) durante il quale si verifica la cascola precoce.

TRATTAMENTI CHIMICI
Deltametrina (Decis evo) è l’unico prodotto attualmente registrato sull’olivo.

SOSTANZE REPELLENTI
Utilizzo di repellenti all’interno del campo (caolino, zeolite, distillato di legno) anche associati a trappole attivate con attrattivi feromonici di aggregazione ai bordi (tecnica “Push and pull”). Queste funzionano soprattutto all’uscita ed al rientro nei rifugi invernali (primavera e fine autunno). Ideale sarebbe attuazione su comprensori per maggiore efficacia.

INTRODUZIONE DI INSETTI ANTAGONISTI
Vespa samurai (Trissolcus japonicus) perassitoide delle uova della cimice.

ESEMPIO DI TRAPPOLA AUTOCOSTRUITA

Struttura di sostegno con un pannello nero o giallo collante, sul quale vanno posizionati i feromoni di aggregazione; alla base del pannello grosso recipiente con acqua e sapone al 2%, nel quale cadranno le cimici.

E’ consigliabile porre le trappole ai bordi dell’oliveto, possibilmente a 15-20 m di distanza dall’area da proteggere.

In primavera e autunno possono essere posizionate tra i luoghi di ricovero invernali e l’appezzamento interessato.

BIBLIOGRAFIA

Achille Giorcelli – CREA – Focus sulla cimice asiatica – 2018

Lara Maistrello – UNIMORE Dipartimento Scienze della vita – Centro Biogest SITEIA Biologia, diffusione e comportamento della Cimice asiatica – Halyomorpha halys – 2019

Luciana Tavella – DISAFA ULS – Diffusione e monitoraggio della cimice asiatica in Piemonte – 2018

Borelli G., Dell’Oro M., Ghilardi M. – La cimice asiatica e la cascola precoce – OLIVO E OLIO Novembre 2019

Scopri il progetto OLIVICOLTURA2030 2.0