PROGETTO DI COOPERAZIONE NAZIONALE

P-ART: Una pietra sopra l’altra – Un’arte da custodire

TECNICA COSTRUTTIVA STORICA LOCALE:
CONOSCENZA – CONSERVAZIONE – VALORIZZAZIONE

Gruppo di lavoro:
Dott. Arch.
Alessia Silvetti
Dott. Arch.
Raffaella Laviscio

PIANO PER LA CONSERVAZIONE PROGRAMMATA DELLE COSTRUZIONI IN PIETRA A SECCO

SCHEDATURA DI CONOSCENZA DEI PERCORSI LASTRICATI

La schedatura di conoscenza dei percorsi lastricati è stata redatta seguendo la proposta metodologica riportata in calce alla presente pagina.

Di seguito le 4 mappe dove sono individuati (con un numero) i percorsi lastricati schedati. A lato dei ogni mappa si riporta l’elenco delle schede di rilevazione e il relativo collegamento (link).

Per accedere alle singole schede, selezionare il link corrispondente nell’elenco dei percorsi.

San Pietro al Monte

Carenno – loc. Moioli

Torre de’ Busi

Monte Barro

Colle Brianza

Olgiate Molgora

Olgiate Molgora – Mondonico

Vercurago – San Gerolamo

Vercurago

Vercurago

Montevecchia – Oliva

Montevecchia – Passone

Nota metodologica

La schedatura di conoscenza che qui si introduce è stata redatta seguendo la “Proposta metodologica per la Conoscenza, Conservazione e Valorizzazione della tecnica costruttiva storica locale” elaborata nell’ambito del progetto P-ART. Una pietra sopra l’altra: un’arte da custodire.

I percorsi schedati sono stati individuati su indicazione delle amministrazioni comunali e sulla base delle ricognizioni effettuate in loco, già nella fase di redazione delle linee guida.

Sopralluoghi e rilievi sono stati eseguiti nei mesi di ottobre e novembre 2022. Ogni scheda si articola in diverse sezioni.

Una prima sezione è destinata a definire:

•        la localizzazione del percorso e i dislivelli coperti

•        le caratteristiche e la significatività del contesto paesaggistico in cui il bene schedato si inserisce

•        la propensione al riuso del bene in base alla dimensione del bene e al grado di accessibilità (in macchina, a piedi, in bicicletta)

•        il grado di permanenza dei materiali e delle tecniche originali

•        lo stato di conservazione

Le informazioni sono state desunte dall’osservazione mediante sopralluoghi e dalla consultazione dei documenti di piano elaborati dalla scala regionale a quella locale (PTR, PTCP, PGT).

La seconda sezione specifica i degradi di cui il bene è affetto e gli interventi possibili per la loro risoluzione. I degradi sono stati desunti dal rilievo visivo e sono una valutazione di sintesi dell’intero percorso. Sono stati, quindi, definiti gli interventi prioritari per la risoluzione delle problematiche.

La terza sezione ove presenti, scheda i muretti a secco che si accompagnano al percorso, definendone caratteristiche e stato di conservazione.

La quarta sezione riporta il rilievo fotografico, volto a dare una panoramica del bene e a fornirne la sua localizzazione su mappa.

Approfondimenti prima sezione

I gradi di giudizio espressi nella prima sezione tengono conto di diversi fattori. Sono stati articolati per le diverse componenti come di seguito indicato:

Grado di rilevanza paesaggistica
Gradi di giudizio:
molto alta: il bene appartiene ad aree di notevole interesse pubblico, è sottoposto a tutela alta: il bene appartiene a sistemi di rilevanza storica, simbolica, panoramica di scala regionale/provinciale
media: il bene appartiene a sistemi di rilevanza storica, simbolica, panoramica di scala locale
bassa: il bene appartiene ad ambiti non caratterizzati da rilevanza storica, simbolica, panoramica

Propensione al riuso
Gradi di giudizio:
alta: il bene è facilmente accessibile sia in auto che attraverso la mobilità dolce, ha una sezione e una pendenza adeguate alla percorrenza non esperta
media: il bene è accessibile attraverso la mobilità dolce e/o carrabile, ha una sezione e una pendenza sufficienti alla percorrenza esperta e non esperta
bassa: il bene non è facilmente accessibile, ha una sezione e una pendenza di una certa difficoltà alla percorrenza

Grado di integrità/originalità
Gradi di giudizio:
alta: il bene conserva tecniche e materiali originali
media: il bene è stato rimaneggiato, ma conserva in gran parte tecniche e materiali originali
bassa: il bene è stato fortemente rimaneggiato con sostituzioni improprie

Stato di conservazione
Gradi di giudizio:
pessimo: il bene presenta cedimenti strutturali, crolli, fessurazioni, mancanze di rilievo
cattivo: il bene presenta cedimenti strutturali e mancanze localizzate. Presenta sconnessioni, stuccature e/o aggiunte incongrue
discreto: il bene non presenta cedimenti strutturali, né mancanze. Presenta sconnessioni e degradi superficiali risolvibili con operazioni di pulitura
buono: il bene non presenta cedimenti strutturali, né mancanze, né sconnessioni. Presenta degradi superficiali risolvibili con operazioni di pulitura
ottimo: il bene è manutenuto e non presenta degradi visibili

Il giudizio sintetico circa la priorità di intervento tiene conto dei giudizi espressi per le diverse componenti e si articola in Bassa, Media, Alta.

Una priorità di intervento bassa si verifica sostanzialmente per percorsi che presentano già un grado di manutenzione e conservazione adeguato; una priorità di intervento alta è segnalata per percorsi di maggiore interesse e/o collocati in ambiti paesaggistici di particolare significatività e che presentano, inoltre, un buon grado di permanenza di materiali e tecniche originali; la priorità alta è stata segnalata anche per quei percorsi il cui cattivo stato di conservazione richiede interventi urgenti che ne evitino la perdita totale.