TRAMANDO S’INNOVA

Il progetto di cooperazione TRAMANDO S’INNOVA è stata occasione per il GAL di esplorare alcune strade possibili per sostenere e rivitalizzare la filiera della lana autoctona, con lo sguardo rivolto alla tutela dell’ambiente.
Secondo la normativa vigente, la lana sucida (prodotta dalla tosatura delle pecore e non ancora lavata) se non utilizzata, deve essere smaltita alla stregua del “rifiuto speciale”, rappresentando un problema ed un costo per gli allevatori. Al tempo stesso gli impianti di lavaggio della lana sono sempre meno: ad esempio in Lombardia non esiste più alcun impianto di lavaggio in grado di trattare lana sucida.
Sono tanti i fattori che contribuiscono a questa che viene letta da molti come un’anomalia del sistema, e sono tante le difficoltà da superare per eliminare gli ostacoli posti dalle normative attuali.
Tuttavia, il settore laniero ha delle esigenze immediate a cui bisogna dare risposta per poter confidare in un futuro sostenibile sia per le aziende agricole, sia per l’ambiente.
Dalla combinazione di progetti di filiera e buone pratiche possono nascere idee ed opportunità per immaginare il futuro, affinché la lana, bene prezioso per i nostri padri, torni ad essere un valore anche per le nuove generazioni.
Ringrazio i tecnici per il contributo offerto alla realizzazione di questo documento, con l’auspicio che possa dare spunto alla definizione di nuove linee di produzione, dove sia protagonista la lana della pecora brianzola.

Giacomo Camozzini
Presidente GAL quattro parchi Lecco Brianza