Fioritura: maggio/luglio – PIANTA PROTETTA
Come in altre specie della stessa famiglia, ad esempio l’erba ruta (Ruta graveolens) presente anch’essa sul Monte Barro in ambienti simili dove cresce la specie in oggetto, tutta la pianta è ricca di oli volatili che ricordano vagamente l’odore del limone, altra specie appartenente alle Rutaceae. Il nome generico deriva invece dal greco dikte, che indicava l’isola di Creta, e thamnos, cioè arbusto; tuttavia questo nome sembra essere stato attribuito in modo inesatto, essendo il dittamo di Creta una specie di origano.
In effetti, il dittamo non è assolutamente un arbusto ma una pianta erbacea. Presenta foglie composte che ricordano quelle del frassino, mentre i fi ori sono particolarmente attraenti e profumati. Bisogna però prestare attenzione, in quanto gli oli volatili, se vengono in contatto con la pelle, possono sensibilizzarla e determinare così fastidiosi eritemi sulla pelle esposta al sole.
Il dittamo cresce diffusamente sul Monte Barro al margine dei boschi, in particolare sui versanti più caldi.