Tratto dal CALENDARIO DEL PARCO Montevecchia e Valle del Curone

LA LIBELLULA DEPRESSA

Il suo nome deriva dall’addome appiattito lateralmente… e non da uno stato d’animo particolarmente negativo!

È uno degli Anisotteri più comuni sia in Italia, sia nel Parco. Si distingue dalle altre specie per le evidenti macchie marroni alla base delle ali e gli occhi castani.

I maschi si riconoscono facilmente per l’addome di un azzurro vivace, bordato da macchie gialle, mentre le femmine hanno l’addome giallo-marrone che tende a scurirsi con l’età.

Vive in diverse tipologie di acque stagnanti, ma preferisce quelle molto soleggiate e con scarsa vegetazione ripariale; per questo motivo è una delle prime specie a colonizzare gli stagni di nuova creazione o ripuliti dalla vegetazione infestante.

TASSONOMIA: le libellule (Anisoptera)

Gli Anisotteri sono le libellule propriamente dette. Sono chiamati anche DRAGONI probabilmente per le grandi dimensioni e la forma del corpo e del capo che ricordano gli spaventosi animali mitologici.

Il termine Anisottero significa “ali diverse”; la forma delle ali anteriori delle libellule è infatti diversa da quella delle ali posteriori, solitamente più tozze e corte.

A riposo le libellule tengono le ali aperte, estese orizzontalmente.

Nel Parco sono state osservate 21 specie di libellule, corrispondente al 33% di quelle italiane.

COLLEZIONE 2020 – post tratti dal CALENDARIO DEL PARCO Montevecchia e Valle del Curone

DICEMBRE

CARDINALE SANGUINEO

NOVEMBRE

GUARDARUSCELLO COLLINARE

OTTOBRE

GONFO FORCIPATO

SETTEMBRE

FRECCIAZZURRA MINORE

AGOSTO

FRECCIAZZURRA MINORE

LUGLIO

IMPERATORE COMUNE

GIUGNO

DRAGONE OCCHIVERDI

MAGGIO

FRECCIAROSSA

APRILE

VERDINA MAGGIORE

MARZO

LA LIBELLULA DEPRESSA

FEBBRAIO

LA LIBELLULA DEPRESSA

GENNAIO

LA LIBELLULA DEPRESSA